
Dove installare il fotovoltaico? La guida semplice per scegliere la posizione perfetta
Se stai valutando di installare un impianto fotovoltaico, la prima domanda che ti verrà in mente sarà: dove posizionare i pannelli per ottenere il massimo rendimento? La risposta dipende da diversi fattori, dall’orientamento alla tipologia del tetto, passando per le caratteristiche della tua zona.
In questa guida, ti spiego in modo chiaro e diretto come scegliere la posizione migliore per il tuo impianto, evitando errori comuni e massimizzando la produzione di energia.
L’orientamento ideale: perché il sud è la scelta migliore
Per sfruttare al meglio il sole, i pannelli fotovoltaici dovrebbero essere rivolti verso sud, la direzione che garantisce la massima esposizione solare durante tutta la giornata.
Se il tuo tetto non è perfettamente orientato a sud, non è un problema: anche un posizionamento a sud-est o sud-ovest (con una deviazione massima di 45 gradi) è una buona alternativa, anche se riduce leggermente la produzione energetica (circa il 5-10%).
L’unica direzione davvero sconsigliata è il nord, a meno che tu non scelga pannelli specifici progettati per compensare la minore efficienza.
L’inclinazione giusta per i pannelli solari
L’angolazione dei pannelli dipende da dove vivi e dal tipo di tetto che hai.
Se hai un tetto a falda, potrebbe già avere un’inclinazione ottimale (tra i 20 e i 35 gradi), perfetta per il fotovoltaico. Se invece hai un tetto piano, dovrai usare dei supporti appositi per inclinare correttamente i pannelli.
Un altro fattore da considerare è la tua posizione geografica: al Nord Italia, l’inclinazione ideale è tra i 30 e i 35 gradi, mentre al Sud può essere più bassa (20-25 gradi) perché il sole è più alto nel cielo.
Le migliori soluzioni per installare il fotovoltaico
Sul tetto: la scelta più efficiente
Il tetto è la soluzione più diffusa perché offre un’esposizione diretta al sole e si integra bene con la struttura della casa. Per un impianto domestico, bastano circa 20-25 metri quadrati per coprire il fabbisogno energetico di una famiglia (circa 3.000 kWh all’anno).
Attenzione però agli ombreggiamenti: alberi, camini o edifici vicini possono ridurre significativamente la produzione di energia.
A terra: un’ottima alternativa se hai spazio
Se hai un giardino o un terreno libero, puoi considerare un’installazione a terra. Il vantaggio è che puoi regolare liberamente l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, facilitando anche la manutenzione.
L’unico svantaggio è che potrebbe essere necessario richiedere autorizzazioni aggiuntive, a seconda delle normative locali.
Su facciate o balconi: soluzioni creative per chi ha poco spazio
Se il tetto non è disponibile, esistono altre opzioni. Per esempio, puoi installare pannelli sulle facciate esposte a sud oppure optare per sistemi compatti da balcone, ideali per chi ha esigenze energetiche ridotte.
Cosa fare se non puoi orientare i pannelli a sud?
Non tutti hanno la fortuna di avere un tetto perfettamente esposto a sud, ma non è un problema. Se l’orientamento è leggermente spostato verso sud-est o sud-ovest, la perdita di efficienza sarà minima (massimo il 10%).
Se invece i pannelli sono rivolti a est o ovest, la produzione sarà inferiore (fino al 20% in meno), ma può comunque essere una soluzione valida, soprattutto se consumi più energia al mattino o alla sera. In questi casi, puoi compensare installando qualche pannello in più.
Meglio il tetto o le pareti? Pro e contro a confronto
Il tetto rimane la scelta migliore in termini di efficienza, con una produzione energetica fino al 30% superiore rispetto alle pareti. Inoltre, l’installazione è più stabile e meno soggetta a problemi strutturali.
Le pareti, invece, possono essere una buona alternativa se il tetto non è disponibile o se vuoi un design più integrato nell’architettura della casa. Tieni però presente che la produzione sarà inferiore, soprattutto d’estate.
Conclusione: come scegliere il posto migliore per installare il tuo fotovoltaico
La posizione ideale per i pannelli fotovoltaici è un tetto esposto a sud con un’inclinazione tra i 20 e i 35 gradi. Se questa soluzione non è possibile, puoi valutare orientamenti leggermente diversi o installazioni a terra.
Prima di decidere, però, è sempre meglio consultare un esperto per verificare la presenza di ombreggiamenti, la resistenza della struttura e le normative locali.