g

Gravida proin loreto of Lorem Ipsum. Proin qual de suis erestopius summ.

Recent Posts

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Follow Us:
Back to top
  /  Fotovoltaico   /  Agevolazioni Fotovoltaico 2024: tutto quello che devi sapere
Agevolazioni Fotovoltaico 2024: tutto quello che devi sapere

Agevolazioni Fotovoltaico 2024: tutto quello che devi sapere

La legge di bilancio 2024 non ha dimenticato le energie rinnovabili, includendo incentivi significativi per il fotovoltaico. Questo articolo esplorerà le agevolazioni fotovoltaico 2024, con un focus particolare sul reddito energetico e le altre opportunità disponibili.

Bonus Casa: detrazione fiscale del 50% per impianti fotovoltaici

La principale agevolazione per il fotovoltaico nel 2024 è la detrazione fiscale del 50%, prevista dal Bonus Casa 2024. Questa agevolazione è disponibile per l’installazione di impianti fotovoltaici con una potenza massima di 20 kW, sia per le prime che per le seconde case, anche senza ristrutturazioni edilizie (16bis TUIR).

Cosa copre:
  • Acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico.
  • Installazione di sistemi di accumulo.
Chi sono i beneficiari:
  • Privati
  • Condomini
  • Enti non commerciali
  • Imprese
  • Professionisti
Modalità di erogazione:

La detrazione viene distribuita in 10 rate annuali di uguale importo. Ad esempio, per una spesa di 20.000 euro, si otterrà una detrazione di 10.000 euro, ripartita in 10 rate annuali da 1.000 euro ciascuna.

Nota Bene: Dal 2025, questa detrazione scenderà al 36%. È bene sfruttare gli ultimi sei mesi del 2024.

Fondo Reddito Energetico

Il Fondo Reddito Energetico è un’iniziativa rivolta alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, o 30.000 euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli.

Questo programma offre contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico, con una potenza compresa tra 2 kW e 6 kW, al fine di promuovere l’uso di energia rinnovabile e ridurre i costi energetici per le famiglie in difficoltà economica.

Contributi
  • Quota fissa di 2.000 euro
  • 500 euro per ogni kWp installato, fino a un massimo di 11.000 euro

Entro 60 giorni dell’entrata in esercizio dell’impianto il Soggetto Realizzatore può inviare la richiesta di erogazione dei contributi sul portale informatico GSE.

L’erogazione avverrà entro 30 giorni dalla data di accettazione della richiesta di erogazione, tramite bonifico bancario in un’unica soluzione.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le seguenti spese:

  • Realizzazione dell’impianto, inclusi componenti, inverter, strutture per il fissaggio e componenti elettrici.
  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per l’installazione e la messa in esercizio.
  • Opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento.
  • Connessione alla rete elettrica nazionale.
  • Progettazione e studi di pre-fattibilità.
  • Direzione lavori e sicurezza.
  • Collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo
  • Servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto per almeno dieci anni.
  • Servizio di manutenzione dell’impianto per almeno dieci anni.
  • Polizza multi-rischi dell’impianto.
Requisiti

Per poter richiedere il Reddito Energetico, è necessario:

  • Avere un ISEE inferiore a 15.000 euro, o 30.000 euro per famiglie con quattro o più figli
  • Possedere un diritto reale valido sull’immobile
  • Essere residente nell’immobile
  • Essere intestatario della bolletta
  • Avere un contratto di fornitura elettrica valido
Nota Bene

Il Fondo Reddito Energetico non è cumulabile con altri incentivi, ad eccezione dell’IVA agevolata.

IVA Agevolata per l’Acquisto del Fotovoltaico

Un ulteriore incentivo riguarda l’IVA agevolata, applicabile sia per abitazioni esistenti che per nuove costruzioni. Chi decide di installare un impianto fotovoltaico, può beneficiare di un’imposta sul valore aggiunto ridotta:

  • 10% per le abitazioni già esistenti.
  • 4% per le nuove costruzioni.

Queste aliquote sono molto vantaggiose rispetto alla standard del 22% e si applicano a:

  • L’acquisto dell’impianto fotovoltaico.
  • La sua installazione.
  • I costi relativi a eventuali sistemi di accumulo. 

Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato

Dal 2005, in Italia, è attivo lo scambio sul posto, un incentivo che facilita il recupero dell’investimento per l’acquisto di un impianto fotovoltaico. Questo sistema consente di vendere al GSE l’energia prodotta in eccesso e riacquistarla successivamente a un prezzo calmierato. Tuttavia, questa modalità è in fase di sostituzione con due nuove opzioni: 

  • Autoconsumo con immissione in rete
  • Ritiro Dedicato 
Autoconsumo con immissione in rete

L’autoconsumo permette di utilizzare l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico direttamente sul posto, come nella propria abitazione, ufficio o stabilimento produttivo, per soddisfare i propri fabbisogni energetici. L’energia prodotta in eccesso può essere immessa in rete. 

Ritiro Dedicato

Il Ritiro Dedicato prevede la cessione al GSE dell’energia elettrica immessa in rete dagli impianti. Il GSE corrisponde al produttore un prezzo specifico per ogni kWh immesso in rete, applicando condizioni economiche di mercato e garantendo semplicità procedurale. 

Nota bene.

Gli impianti che beneficiano di una Tariffa Onnicomprensiva (che combina incentivo e ricavo dalla vendita dell’energia) non possono accedere al servizio di Ritiro Dedicato. Inoltre, il Ritiro Dedicato non è compatibile con il servizio di Scambio sul Posto.

Conclusione

Gli incentivi per il fotovoltaico nel 2024 offrono diverse opportunità per ridurre i costi e promuovere l’autosufficienza energetica. È fondamentale considerare attentamente le opzioni disponibili e procedere con le installazioni per beneficiare delle agevolazioni fotovoltaico 2024.

Per evitare errori e massimizzare i benefici, affidati agli esperti Reevive che possono guidarti passo dopo passo.